Oggi, primo marzo, è la giornata nazionale “Senza di noi”. Una ricorrenza nata 4 anni fa per rivendicare l’importanza dei lavoratori migranti nel sistema socio-economico dell’Italia. Mentre in altre parti d’Italia, oggi, gli immigrati, scendono in piazza, proprio in occasione della giornata, per affermare la dignità dell’essere umano, ad Agrigento, la caritas diocesana e la fondazione Mondoaltro hanno organizzato una tavola rotonda sull’orientamento al lavoro d’impresa , sulla creazione di cooperative e sui diritti dei lavoratori. L’evento, che caritas ha voluto titolare “Il senso di noi”, siè tenuto, questa mattina, nella sede della fondazione Mondoaltro , in via Orfane 16, è rivolto sia a residenti stranieri , sia a cittadini italiani, gli uni potenziale risorsa per gli altri , per incoraggiare un confronto reciproco e riscoprire , anche nel lavoro , il senso del noi. All’iniziativa sono intrervenuti Giacomo Minio, coordinatore del “tavolo Europa” alla camera di commercio di Agrigento, Diego Guadagnino, segretario generale di Confcooperative e Massimo Raso, segretario generale della Cgil agrigentina. La giornata si è consolidata come un appuntamento per rinnovare l’impegno e la lotta per i diritti, contro il razzismo, le frontiere e anche lo sfruttamento. Una mobilitazione che da alcuni anni unisce migranti e autoctoni .