Ha aggredito l’operaio addetto di un distributore di carburante, e minacciato di darsi fuoco, e di dar fuoco ai due poliziotti intervenuti per bloccarlo, e alla gazzella dei carabinieri. Poi se l’è pressa con una passante che, a suo dire, lo stava riprendendo con il telefonino. Cellulare che ha “strappato” dalle mani della donna. Ed infine ha danneggiato anche l’autoambulanza del 118, chiamata per prestargli soccorso. L’incredibile episodio si è verificato nella mattinata di sabato nei pressi della stazione ferroviaria di Canicattì. Il protagonista, un trentaduenne, canicattinese è stato, però, arrestato e portato in carcere. Deve rispondere di violenza e resistenza a Pubblico ufficiale, danneggiamento, minacce aggravate, rapina e tentato incendio. Si tratta di un soggetto già noto alle forze dell’ordine, lo stesso che, nel recente passato, avrebbe minacciato di morte il commissario capo e gli agenti del Commissariato di Canicattì.