Ci risiamo, ancora problemi sul mare di San Leone. L’allarme stavolta è partito direttamente dal sindaco di Agrigento Marco Zambuto, il quale in occasione di una tranquilla giornata in spiaggia ha visto emergere dall’acqua una chiazza di schiuma ad alcune decine di metri dalla riva. Sono così scattati già dalla prima mattinata di ieri, i controlli da parte della Polizia Locale che ha setacciato il litorale san leonino, alla ricerca di scarichi non autorizzati, che versano direttamente nel mare. I controlli sono stati estesi a chioschi e stabilimenti balneari presenti sull’arenile. Non si vogliono di certo creare allarmismi, soprattutto in considerazione del fatto che precedenti analisi dell’Asp hanno rilevato che il mare di san Leone è balneabile, ma in questi casi, secondo Zambuto, le precauzioni non sono mai troppe e bisogna rassicurare le famiglie che lamentano frequentemente acqua sporca. Un fenomeno quello dei liquami che si riversano in mare, che si ripete con cadenza annuale. L’impianto fognario di San Leone è vecchio, e mostra le sue pecche specialmente durante il periodo estivo con l’apertura di esercizi commerciali sulla spiaggia, l’arrivo dei turisti e dei proprietari delle seconde case e che purtroppo rischia di danneggiare l’immagine della località balneare con svantaggi non indifferenti per tutti coloro che basano la propria economia sul turismo estivo.