Era incapace di intendere e di volere. Un agrigentino, Antonino Ingrao, di 35 anni, accusato di essere un “corriere” della droga, è stato assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Messina. Accolta la tesi del legale difensore dell’imputato, l’avvocato Fabio Inglima Modica. Il giovane era stato arrestato lo scorso mese di novembre, dopo essere stato sorpreso dalla Guardia di finanza, con poco meno di 1,3 chili di cocaina, nascosti sotto il sedile dell’auto nei pressi degli imbarchi al porto di Messina. Sin da subito aveva negato di tenere droga nell’auto. Finito a processo in seguito ad una perizia redatta dallo psichiatra Antonio Nicotina, l’agrigentino è stato scagionato, ritenendo non potesse essere imputabile anche se, nei suoi confronti, è stata applicata la misura di sicurezza del ricovero in una comunità.