L’aumento del prezzo alla pompa di benzina e diesel, e la corsa al rialzo del costo dei beni di consumo e delle bollette, è l’oggetto del disappunto di Fratelli d’Italia che, per tramite del commissario provinciale Calogero Pisano, attacca il Governo Draghi.
“Il prezzo del carburante continua ad aumentare trascinando con sé, in una vertiginosa spirale verso l’alto, i prezzi delle bollette, delle materie prime e di tutti i prodotti – dichiara Calogero Pisano – ma il Governo discute in Parlamento soltanto di cannabis e di Ius scholae. Un comportamento irresponsabile che denota il disinteresse del Premier Draghi e del suo Esecutivo nei confronti delle famiglie e delle imprese italiane che si aspettano misure di sostegno ben più rilevanti rispetto all’irrisorio bonus energia di 200 euro. Secondo gli analisti economici – conclude Pisano – dati gli aumenti in corso ed in assenza di interventi impattanti del Governo, la spesa complessiva di gas e luce, per l’anno 2022, sarà di 1.200 euro in più a famiglia, a cui si aggiunge un maggior esborso per i beni alimentari di altri 1000/1200 euro su base annua, un vero salasso per tutti gli italiani che, evidentemente, lascia indifferenti il Governo Draghi, ed i partiti di sinistra, la cui priorità è liberalizzare le droghe e dare la cittadinanza agli extracomunitari”.