A Canicattì, la polizia di stato ha arrestato un uomo e una donna di 55 e 26 anni con l’accusa , in concorso, dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Personale della sezione volanti del locale commissariato, nel corso dei potenziati servizi di controllo del territorio, disposti dal Questore Iraci, intimava l’alt ad una autovettura con due persone a bordo, le quali, incuranti dell’invito perentorio degli agenti, acceleravano repentinamente la marcia, dandosi a precipitosa fuga.
“Gli operatori rilevavano che l’ autovettura- ricostruiscono dalla questura- corrispondeva ad altra già segnalata per essersi sottratta in data 10 aprile scorso ad un precedente controllo di Polizia. Contestualmente, notavano che gli occupanti del veicolo corrispondevano ad una donna ed un uomo che si stava cercando di rintracciare da diversi giorni.
Gli agenti operanti si ponevano immediatamente all’inseguimento della autovettura che, percorrendo a folle velocità strade interpoderali, raggiungeva il centro cittadino continuando la sua corsa, tentando più volte di speronare l’autovettura di servizio e mettendo a rischio l’incolumità degli agenti, degli stessi occupanti nonché degli utenti della strada.
La lunga fuga dei due soggetti si concludeva grazie al tempestivo intervento di altra pattuglia del commissariato che riusciva ad arrestarne la corsa.
Espletate le formalità di rito, su disposizione del pm della Procura della Repubblica di Agrigento, gli arrestati venivano condotti presso la loro abitazione, per ivi rimanere ristretti in regime degli arresti domiciliari a disposizione della citata Autorità Giudiziaria
I due soggetti sono già noti alle forze di Polizia operanti per numerosi pregiudizi.”
