Casteltermini, Aragona e La Louviere, Comune belga, hanno rinnovato la loro amicizia. E in occasione del gemellaggio, il sindaco di Casteltermini ha desiderato che i ”cugini belgi” passassero qualche ora a Castelternini. Nei giorni scorsi, nella stanza del primo cittadino, Nuccio Sapia, infatti, si è svolta una sobria ma sentita cerimonia. Il gemellaggio nasace dal folto numero di emigrati tanto castelterminesi, quanto aragonesi, trasferitisi nella città belga. A La Louviere, infatti, degli ottantamila abitanti complessivi, ben 10.000 sono siciliani e diverse centinaia di Aragona e di Casteltermini. Significativo anche lo scambio di doni: Sapia ha donato agli amici belgi una bottiglia di Nero d’Avola, con il marchio pro legalità ”Libere Terre”, prodotto nel terreno castelterminese confiscato alla mafia e affidato alla cooperativa di don Ciotti. Immancabile anche il “Pupo del Tataratà”, simbolo del folclore locale. La delegazione belga ha portato in dono una lupa di porcellana, simbolo della città di La Louviere.