L’avvocato Calogero Mattina, presidente del “Tre sorgenti”, arrestato ieri mattina nel corso dell’operazione “Sorgente”, condotta dagli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Canicattì, ha rassegnato le sue dimissioni dall’incarico ricoperto presso il consorzio. A rendere nota la scelta l’avvocato difensore di Mattina, Gigi Restivo. Mattina si sarebbe dimesso per potersi difendere dalle accuse ma anche per “salvaguardare la battaglia di libertà posta in essere da centinaia di amministrazioni locali in Sicilia contro la privatizzazione del servizio idrico integrato”. Un riferimento, questo, al secondo filone di indagine, quello non confermato nè smentito dalla Procura di Agrigento e che non ha portato ad alcun arresto, che vedrebbe Mattina e il sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, responsabili di una tentata concussione nei confronti di Giuseppe Giuffrida, amministratore delegato della Girgenti Acque.