In esito a quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, svoltosi in Prefettura, nella serata del 3 di settembre, nel centro storico si è svolta una attività di controllo straordinario del territorio, al fine verificare la corretta attuazione delle norme governative dettate per il contenimento del contagio del virus COVID-19. Come noto, infatti, a decorrere dal 30 agosto, il Ministero della Salute ha disposto che la Sicilia transitasse in fascia gialla inasprendo le misure contenitive del contagio.

Personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Provinciale e della Polizia Locale effettuavano un controllo delle vie e dei locali della “movida”, con particolare riferimento a quelli insistenti nelle centralissime via Atenea e Pirandello, particolarmente interessate dalla presenza di giovani frequentatori della “movida” agrigentina.

Nel corso del controllo sono stati sensibilizzati e invitati i giovani al corretto uso della mascherina, elevando nr. 13 sanzioni a quelli più ostinati e reticenti.

A fine controlli  Nr. 13 persone, ai sensi dell’art.4 D.L. 19/2020, convertito in Legge 35/2020, venivano sanzionate per il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, mentre  a ben 06 esercizi pubblici del centro storico veniva applicata la sanzione accessoria della chiusura provvisoria per varie violazioni, in particolare:

  • A Nr.1 locale veniva applicata la sanzione accessoria della chiusura provvisoria di giorni 02  per non aver esposto il cartello riportante il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente all’interno dei locale medesimo;
  • A Nr.1 locale veniva applicata la sanzione accessoria dellachiusura provvisoria di giorni 30 per  aver svolto l’attività di ristorazione fuori dalle modalità consentite e, in particolare, per non aver vigilato sulla corretta applicazione, da parte dei clienti seduti al tavolo, dei dispositivi di protezione individuale;
  • A Nr.1 locale veniva applicata la sanzione accessoria della chiusura provvisoria di giorni 30 per  aver svolto l’attività di ristorazione fuori dalle modalità consentite e, in particolare, per non aver vigilato sulla corretta applicazione, da parte dei clienti seduti al tavolo, dei dispositivi di protezione individuale nonché per aver superato il limite massimo di quattro persone sedute al tavolo;
  • A Nr.3 locale veniva applicata la sanzione accessoria della chiusura provvisoria di giorni 05  per non avere garantito il distanziamento sociale imposto dalle norme atte al contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19;

Inoltre al gestore di una ditta di generi alimentari sita in via Atenea veniva elevata una sanzione amministrativa  per la vendita di bevande contenute in vetro.