Evitata sul nascere una nuova emergenza rifiuti per i 6 comuni del territorio provinciale che fanno capo alla Dedalo Ambiente.

La ditta Catanzaro che gestisce la discarica di Siculiana stava per chiudere i cancelli della struttura per gli autocompattatori dell’ambito territoriale. La motivazione un credito di 2 milioni e 700 mila euro da parte della Dedalo.

I comuni interessati sono Canicattì, Campobello di Licata, Ravanusa, Licata, Palma di Montechiaro, Camastra e Naro.

Ieri mattina il presidente della società d’ambito Rosario Miceli si è mosso per cercare di evitare la crisi rifiuti. Lo ha fatto chiedendo un incontro al prefetto e avanzando la richiesta all’assessorato regionale al Territorio e Ambiente di avere anticipate delle somme in maniera da potere liquidare il debito alla società che gestisce il sito di Siculiana.

Ma nella notte è ripresa la raccolta dei rifiuti newi 6 comuni della Dedalo Ambiente.

I responsabili della discarica di Siculiana infatti hanno riaperto i cancelli agli autocompattatori della Dedalo dopo avere ottenuto dal presidente Lombardo, commissario unico per l’emergenza rifiuti, una prima anticipazioni per fare fronte ai vecchi debiti accumulati da alcuni Comuni morosi.

Il tutto ha provocato solo qualche piccolo disagio che dovrebbe essere recuperato entro 24 ore, con turni straordinari di raccolta e conferimento.