, residente Favara, cameriere, arrestati la notte fra sabato e domenica nelle campagne favaresi, mentre erano intenti a curare 50 piante di cannabis. Lo ha disposto il giudice del tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, che ha accolto la richiesta avanzata dai legali difensori dei due giovani, gli avvocati Pasquale Tarallo e Giuseppe Barba, che chiedevano per i loro clienti una misura cautelare meno afflittiva del carcere. Di parere opposto il pubblico ministero Antonella Pandolfi, che aveva chiesto la conferma della detenzione in carcere. Ad eseguire l’operazione tra sabato e domenica i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile del comando di Compagnia di Agrigento.