La Corte di Cassazione francese ha rigettato il ricorso proposto nell’interesse dell’ex primula rossa agrigentina di Campobello di Licata, Giuseppe Falsone ordinando il suo immediato rientro in Italia. Già forse domani stesso Falsone potrebbe lasciare il carcere francese, per essere consegnato alla polizia italiana. Al capomafia verranno notificate tutte le ordinanze di carcerazione dalla polizia di frontiera di Ventimiglia, in provincia di Imperia. Una volta in Italia, verrà poi trasferito al carcere di Sanremo. La motivazione è stata contestuale, ragione per cui, secondo voci provenienti dalla Francia, è assai probabile che entro la settimana Falsone possa essere consegnato alle autorità italiane. L’ex latitante campobellese, di concerto con il suo legale francese Caroline Bremond e con l’avvocato Giovanni Castronovo che lo difenderà in Italia, sta valutando la possibilità di proporre ricorso alla Corte di Giustizia Europea di Strasburgo, ricorso che tuttavia non blocca la procedura di estradizione. Per Giuseppe Falsone, dunque, si aprono le porte di un carcere di massima sicurezza italiano e lo attendono numerosi provvedimenti di cattura anche per omicidio.