La Scala dei Turchi cede ancora. Una porzione della falesia di marna è venuta nuovamente giù, precipitando sulla spiaggia, fortunatamente deserta. Tutto questo mentre Comune e Privato discutono nelle sedi giudiziarie sulla titolarità del bene. La procura già il 27 febbraio del 2020 ne aveva inibito la fruizione per questioni di sicurezza. “ Questa decisione del procuratore capo Luigi Patronaggio-dice Mareamico Agrigento- ha attirato molte critiche, ma considerato quanto continua ad accadere periodicamente, tutela la vita con decisioni impopolari è un atto coraggioso”. “Di fronte alle lungaggini, burocratiche e giudiziarie e, naturalmente quelle politiche – continua MareAmico -, ad Agrigento paradossalmente è spesso la Procura a prendere decisioni drastiche a protezione della vita. Come nel caso del Ponte Morandi di Agrigento chiuso dall’Anas, solo a seguito di un’indagine della Procura, prima che potesse seguire il destino del suo gemello di Genova”.