L’acqua torna ad essere nelle mani dei comuni. E’ nata l’Aica, azienda idrica dei comuni agrigentini che rileverà la gestione del servizio idrico in provincia. La neonata, come detto durante l’incontro che ha suggelato la nascita, andrà a rilevare, nel rispetto delle norme, le strutture ed il personale che ha gestito il servizio idrico fino adesso. Presidente dell’Azienda Idrica Comuni Agrigentini è il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza il suo vice è Maria Grazia Branara, primo cittadino di Naro. Trentatré i comuni che hanno firmato su un totale di 43. Restano al momento fuori i comuni montani, cosiddetti salvaguardabili, perché qualora riconosciuta e in corso di istruttoria, avranno una gestione autonoma. Attualmente nel piano assunzione ci sono circa 200 persone tutte provenienti da Girgenti acque.
I Sindaci dell’A.I.C.A dopo aver esaminato i curricula pervenuti, avevano già individuato i componenti del Consiglio di Amministrazione: Geraldino Castaldi nominato presidente della società che sarà affiancato da Fiorella Scalia e Osvaldo De Gregoriis. Gli agrigentini sperano, adesso, nella riduzione delle tariffe e una distribuzione dell’acqua che tenda a raggiungere ogi singolo cittadino.