Le Fabbriche Chiaramontane, da oggi fino al 23 febbraio, si fanno scrigno di un tesoro tutto da scoprire. La città dei templi accoglierà per la prima volta le opere di Fausto Pirandello, figlio dell’agrigentino Premio Nobel Luigi Pirandello. Frutto di una ricerca artistica e scientifica, “Il tempo della guerra” – questo il titolo della mostra – è una collezione di opere degli anni della seconda guerra mondiale, dal 1939 al 1945. Anni successivi alla morte del padre Luigi, avvenuta nel ’36, anni in cui la creatività di Fausto si libera dalle catene opprimenti del prestigio e delle attenzioni della figura paterna. Più di trenta dipinti, provenienti da diverse istituzioni e musei pubblici, oltre che da collezioni private, in particolare romane, milanesi e siciliane, e soprattutto dalla collezione inedita degli eredi di Antonio Pirandello, secondogenito di Fausto. Una mostra permessa dai curatori Fabrizio D’Amico e Paola Bonani, dall’Associazione amici della pittura siciliana dell’Ottocento con il contributo dell’associazione Fausto Pirandello, fondata dagli eredi del pittore.
Un evento straordinario per Agrigento, città che ha forse bisogno di un risveglio in termini di sensibilità culturale e di consapevolezza delle proprie potenzialità storico-artistiche.
L’esposizione rimarrà negli spazi delle FAM, nel complesso monumentale in Piazza San Francesco ad Agrigento, fino al 23 febbraio, con ingresso gratuito.