Ci sarà anche la Cgil Agrigento accanto ai Sindaci di tutta la Provincia domani alla manifestazione indetta a Palermo contro la Finanziaria ed il patto di stabilità. A renderlo noto è proprio il segretario della Cgil, Mariella Lo Bello, che annuncia di aver accolto l’invito dell’ANCI provinciale. A manifestare contro la manovra economica del Governo nazionale, dunque, sindaci e sindacati confederali, insieme, per sostenere la battaglia dei precari della pubblica amministrazione, e la loro richiesta di uscire da questa forma di lavoro nero ed irregolare legalizzato, per entrare a pieno titolo nel mercato del lavoro, regolarmente. I Sindaci si dicono sul piede di guerra, in una lotta che verte sulla necessità di liberare i Comuni dai vincoli del patto di stabilità che limiterebbe l’azione amministrativa e che porrebbe alcuni di essi, a rischio “dissesto finanziario”, per via soprattutto della riduzione dei trasferimenti alle Regioni, alle Province ed ai Comuni stessi. Fronte comune non solo domani, ma anche venerdì prossimo, giorno in cui è stato fissato anche lo sciopero generale indetto in tutto il Paese dalla CGIL contro quella che il sindacato definisce a chiare note “una manovra finanziaria iniqua, sbagliata e tardiva rispetto al carattere della crisi”. Uno sciopero che nasce per avanzare la richiesta di misure di sostegno allo sviluppo ed al lavoro per la crescita del PIL, contenute nelle proposte sindacali, “nei confronti di un Governo che tutela i ricchi ed abbandona i poveri, mentre colpisce il lavoro”. Accettando l’invito dei Primi Cittadini dei Comuni della Provincia di Agrigento, la CGIL ricambia dunque, chiedendo ai Sindaci di ritornare a Palermo venerdì con le loro fasce tricolore per dare continuità ad una giusta lotta che, afferma Mariella Lo Bello, “rivendica una diversa distribuzione dei sacrifici e delle misure di sostegno all’impresa ed al lavoro”.