In occasione del 45° anniversario dell’apertura del Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo”, è stata allestita una mostra dedicata a “Gli ori di Finziade”, che sarà inaugurata il 28 giugno alle 18.30, nella Sala III dello stesso Museo.
Saranno esposti, per la prima volta ad Agrigento, i gioielli rinvenuti nell’abitato posto su Monte Sant’Angelo di Licata e nel quale si è voluto riconoscere la città di Finziade, l’ultima colonia greca dedotta in Sicilia, insieme ad un tesoretto monetale di esemplari in argento di età romana.
La mostra è stata organizzata dal Museo Archeologico di Agrigento, con la collaborazione della Soprintendenza di Agrigento e del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università degli Studi di Messina.
Dopo soli due mesi, ci risiamo. I netturbini dei 19 comuni dell’ato gesa ag2 sono nuovamente pronti ad incrociare le braccia: chiedono il pagamento di due mensilità, quella di aprile e maggio anche se Mario Stagno e Nino Stella della Cisl dicono che il prossimo 15 luglio maturerà addirittura la quarta mensilità arretrata. Dall’Ato Gesa fanno sapere, invece, che ad oggi gli stipendi da pagare sono due. I due sindacalisti attaccano il sindaco di Agrigento Marco Zambuto: <<durante la campagna elettorale aveva annunciato- dicono- che la gestione dei rifiuti sarebbe presto tornata al comune e che, quindi, per i lavoratori, d’ora in avanti, si sarebbe aperta una nuova fase, senza ulteriori sperequazioni e con spettanze mensili versate regolarmente. Purtroppo, a quasi due mesi dai fatti, non possiamo fare altro che notare come la situazione dei lavoratori sia paradossalmente peggiorata rispetto al passato>>. Il primo cittadino di Agrigento, chiarisce di avere presentato tutti i piani alla Regione siciliana ma di non aver ricevuto ancora nessuna risposta. Dunque, ad oggi, a pagare gli stipendi sono ancora direttamente le ditte appartenenti all’Ati. L’associazione temporanea di imprese , con in testa Giancarlo Alongi, è in difficoltà economiche perchè creditrice di Gesa di milioni di euro: << con i pagamenti siamo fermi a dicembre- dice Alongi- e chiediamo alla società d’ambito il saldo della fattura di dicembre e un acconto di un milione e mezzo di euro di quella di gennaio, così da venire incontro alle esigenze dei lavoratori e pagare gli stipendi>>. I sindaci dei 19 comuni appartenenti all’Ato gesa Ag2, come riferito dal liquidatore della società , Teresa Restivo, stanno versando alcune somme. << Una mensilità- dichiara Restivo- sto cercando di pagarla ma mancanpo 200mila euro che , comunque, stiamo cercando di recuperare. La Regione aveva promesso delle somme che ad oggi non sono arrivate>>. I sindacalisti Stella e Stagno si appellano , ancora una volta, al Prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino, affinchè proceda d’urgenza a convocare le parti attorno ad un tavolo per sbloccare la situazione.