Invasione di terreni e furto aggravato di energia elettrica. Padre e figlio, di 51 e 28 anni, residenti a Campobello di Licata e a Ravanusa, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Agrigento dai carabinieri. Sui terreni e in un baglio – in contrada Gibbesi a Naro – confiscati alla mafia veniva custodito, abusivamente, un intero gregge: ben 1.200 ovini. Il luogo prescelto per custodire e far pescolare il gregge non soltanto non era di proprietà dei due pastori, ma è della cooperativa agricola “Le terre di Rosario Livanino – Libera terra”: un posto significativo che era stato, appunto, sottratto alla mafia e assegnato ai volontari della cooperativa agricola. Ad intervire sul posto sono stati i carabinieri della compagnia di Licata, quelli della stazione di Naro e i militari del centro Anticrimine natura. Presente anche il personale dell’Asp e dell’Enel distribuzione.