Il Tribunale penale di Agrigento ha assolto “perché il fatto non costituisce reato” l’insegnante palmese di lingue straniere Giovanna Falsone, 56 anni, accusata di abuso dei mezzi di disciplina. Disposto anche il non doversi procedere per il reato di ingiurie per remissione della querela da parte dei genitori degli alunni. L’insegnante, difesa dall’avvocato Domenico Romano era stata denunciata 2006 da alcuni genitori degli alunni che frequentavano la scuola Cangiamila. Secondo l’accusa avrebbe sottoposto i propri alunni a privazioni, vessazioni, percosse e ingiurie usando così un metodo di insegnamento poco ortodosso.