E’ stata ritrovata la motocicletta di Giuseppe Adorno, giovane operaio di Porto Empedocle, che scomparve il 24 agosto del 2009, e ritrovato cadavere e carbonizzato qualche giorno dopo nelle campagne di Montaperto. Si tratta di una Yamaha TT 600, per la quale Adorno un mese prima di essere ammazzato, aveva presentato denuncia di furto. Per lungo tempo di quella moto non si seppe più nulla. Poi lo scorso 22 marzo, i poliziotti del Commissariato di Porto Empedcocle arrestarono tre giovani, Giuseppe Romeo, Giovanni Cipolla e Carmelo Burgio, tutti di Porto Empedocle e accusati di detenzione di sostanze stupefacenti,furto aggravato e ricettazione.I tre vennero sorpresi in contrada Ciuccafa, alle prese con lo smontaggio di una moto rubata ad Agrigento. Fermati, poco dopo durante una perquisizione in un casolare nella zona in uso ad uno dei tre indagati. All’interno un’altra moto rubata sempre ad Agrigento e una terza motocicletta senza targa e con la matricola abrasa. A seguito di accertamenti della Scientifica, la polizia è riuscita a risalire al proprietario della moto Yamaha, Giuseppe Adorno. La moto è stata restituita al padre della vittima, ma le indagini dei poliziotti vanno avanti.