“Totò Riina e Bernardo Provenzano furono ad Agrigento nel 1983 durante il Congresso Regionale della Democrazia Cristiana, alloggiando in un albergo di fronte al Jolly Hotel”

È la notizia che Calogero Mannino ha comunicato al convegno studi svoltosi alla Biblioteca Lucchesiana di Agrigento, ieri, 25 Maggio, per ricordare il 40mo anno di quel Congresso che estromise dal partito Ciancimino e i corleonesi, facendo prevalere la linea di Lillo Mannino e Sergio Mattarella, i quali furono dichiarati nemici storici dei corleonesi.  Al convegno, organizzato dal Centro Studi Evangelium vitae diretto da Enzo Di Natali, hanno ricordato quell’evento storico, oltre a Mannino, Enrico La Loggia,Lillo Pumilia, Angelo La Russa, Rino La Placa.

 

Hanno inviato attestati, perché impossibilitati in quanto fuori sede, Attaguile, Gino Alaimo e Pasquale Hamel. I relatori hanno ricostruito le dinamiche politiche che si ebbero all’interno della Democrazia Cristiana, e tra questi è da menzionare il confronto tra Lillo Pumilia, Lillo Mannino e Rino La Placa.​

La presenza dei due pericolosi latitanti al Congresso Regionale della Democrazia Cristiana induce a pensare che essi erano davvero interessati ad influenzare il Congresso o quanto meno a capire il suo svolgimento al fine di conoscere chi fossero stati i nemici da sconfiggere. Il Congresso, nonostante la presenza dei due criminali mafiosi, scelse la strada di emarginare Ciancimino, che era il loro referente politico, facendo una scelta etica politica di grande valore storico, sempre attuale.

 

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.