Ieri sera, un nuovo , l’ennesimo incontro, tra sindaci, sindacati e Ato Gesa Ag2 per scongiurare lo sciopero dei netturbini nei 19 comuni della società d’ambito che vantano la mensilità di febbario e marzo . 300 mila euro, è questa la somma che i sindaci verseranno a Gesa e che dovrebbero sbloccare la situazione, almeno al momento. I 300 mila euro vanno ad unirsi al milione che l’Aipa ha erogato all’ato gesa e che quest’ultima ha versato, a sua volta, nei conti delle imprese che si occupano del servizio di raccolta dei rifiuti per saldare la fattura, purtroppo non completa, del mese di novembre 2011. Il milione, insieme ai 300mila euro erogati dai sindaci, dovrebbero bastare a saldare lo stipendio di febbraio ma non quello di marzo.
Il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, ieri ha tentato di risolvere il problema telefonando all’Aipa e chiedendo un ulteriore sforzo per anticipare la somma di 300 mila euro, ricevendo piena disponibilità.da dove vengano questi 300mila euro ai netturbini poco interessa , l’importante è che possano avere qualche soldo in tasca. La situazione rimane drammatica ance perchè nel frattempo è scaduto , per i dipendenti dell’Ati, anche lo stipendio di marzo. Domani nuova riunione del Cda dei soci delle Gesa con un solo ordine del giorno: la situazione economica e finanziaria della società d’ambito impegnata nel reperimento di fondi per evitare un’altra interruzione del srviziio di raccolta.