Il presidente della provincia Eugenio D’Orsi, ha rischiato di essere aggredito da un uomo, marito di una precaria del Consorzio del Voltano. Attorno alle 19,30 di ieri sera, una delegazione formata da otto lavoratori si è presentata davanti al palazzo della Provincia di Agrigento, con l’intenzione di incontrare D’Orsi, e in mancanza di certezze di occupare la sala consiliare. Durante il faccia a faccia, si sono vissuti momenti di tensione. Secondo una prima ricostruzione dei fatti durante uno scambio di battute, si sono accesi gli animi, ed è stato a quel punto, che il marito di una delle lavoratrici, si sarebbe avvicinato in modo minaccioso al presidente, e avrebbe tentato di aggredirlo. Il presunto aggressore è stato subito bloccato dagli uomini della scorta di D’Orsi, e allontanato dalla zona. Poi è stato consegnato agli agenti della Digos, che lo hanno trasferito in Questura per l’identificazione. Per ragioni di sicurezza l’incontro è stato interrotto e il presidente della provincia è stato accompagnato a casa. A quel punto gli otto lavoratori sono rimasti per circa un’ora nella stanza adiacente alla sala consiliare, con l’intento di occuparla per la notte. La situazione è stata sbloccata dallo stesso D’Orsi, che ha deciso di proseguire nella mattinata di oggi, l’incontro con la delegazione dei lavoratori del Consorzio del Voltano, per cercare di trovare una soluzione. I circa venti precari del Voltano rischiano di perdere il posto di lavoro.